"dal 1984 a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie"                             "dal 1984 a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie"             "dal 1984 a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie"               "dal 1984 a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie"                                                                                  "dal 1984 a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie"

HOME

CHI  SIAMO

     AREA  SERVIZI

                AREA    LAVORO

PROGETTI

 COME SOSTENERCI

      CONTATTI

LAVORA CON NOI

SOCIALE IN RETE

 

 

   AREA SERVIZI:

 

 SERVIZI

 UNITA' D'OFFERTA DIURNE

 UNITA' D'OFFERTA RESIDENZIALI

ATTIVITA'

STAFF

 

CDA

 

DOCUMENTI ISTITUZIONALI

 

 

I servizi  residenziali di Punto d’Incontro sono strutturati per rispondere ai bisogni socio assistenziali e sociosanitari delle persone disabili  e per assicurare una vita autonoma dalla famiglia di origine a quelle persone che lo desiderano.

 

L’offerta residenziale di Punto d’Incontro comprende:

  • RSD -  Residenze Sanitarie  per Disabili: unità d’offerta strutturate per accogliere situazioni di disabilità “grave” con una componente assistenziale anche sanitaria rilevante. Possono ospitare fino a un massimo di 35 persone  e sono dotate sia di personale sanitario che socio educativo.

  • CSS - Comunità Socio Sanitarie: unità d’offerta prevalentemente indirizzate ad un utenza portatrice di disabilità “medio grave” sul piano e a volte fisico. Possono ospitare fino a un massimo di 10 persone,  sono dotate prevalentemente di personale socio educativo e socio assistenziale e  prevedono la presenza di un infermiere.

  • CAR -  Comunità di Accoglienza Residenziale: unità d’offerta strutturate per ospitare un‘utenza portatrice di disabilità  intellettivo relazionale “media”.  Possono ospitare fino a un massimo di 10 persone,  sono dotate di personale socio educativo e socio assistenziale.

  • Unità d’Offerta Sperimentali: servizio di  residenzialità protetta leggera dotata di appartamenti  in semi autonomia. Rivolto a un utenza non autosufficiente ma con discreti livelli di autonomia. La presenza del personale socio educativo copre solo alcune ore della giornata ed è finalizzata alla realizzazione dei progetti individuali e al loro monitoraggio.

Nei servizi residenziali, il modello di riferimento per l’intervento è quello cognitivo comportamentale, diviene perciò oggetto dell’intervento educativo riallacciare i comportamenti degli ospiti al loro significato psicosociale (effetti sulle emozioni e relazioni) ed eventualmente stimolarne una modifica in funzione della ricerca di maggior benessere

 

 

 

 

 
 
 
Copyright © 2019 Punto d'Incontro - Tutti i diritti riservati.